Dal Carasau al Frattau, fino alla Seada.
Questa volta viste le premesse andiamo direttamente alle ricette di queste tre prelibatezze della cucina sarda.
Pane Carasau o Carta Musica
Questo croccante e sottilissimo pane sardo è originario della Barbagia ed è frutto di una complessa procedura di panificazione. Qui proponiamo la versione più semplice.
Ingredienti: 500 g Farina di Semola, 500 g Farina 00, 20 g Sale, Acqua q.b.
Procedimento: prepara un impasto di consistenza media con tutti gli ingredienti. Poi lascialo riposare circa un'ora. Stendi l’impasto in forme molto sottili quadrate, rettangolari, rotonde o ovali, infarinandole con il semolino. Cuoci in forno a 220° C per circa 5 minuti.
Per trasformarlo in un semplice e appetitoso antipasto: per esempio aggiungi pomodorini confit, pecorino sardo grattugiato, origano, timo e olio.
Pane Frattau
Quasi una lasagna, il pane frattau è un modo di trasformare il pane Carasau in un piatto completo. E' diffuso soprattutto in Gallura.
Ingredienti: Pane Carasau,
brodo di carne, sugo di pomodoro, uovo, pecorino sardo grattugiato.
In Barbagia aggiungono cicoria, rosmarino e prezzemolo.
In Barbagia aggiungono cicoria, rosmarino e prezzemolo.
Procedimento: bagna il pane
con il brodo, disponilo su un piatto e forma due o tre strati condendoli con pomodoro e pecorino. Infine poni al centro
due uova in camicia e altro pecorino.
Manovra d'effetto: davanti all’ospite, con un cucchiaio rompi le uova e spalmale sul pane condito.
La Seada è un piatto tipico della tradizione sarda ma con origni spagnole. Nasce come portata principale, anche se attualmente viene considerata un dolce. Quindi tienine conto quando lo ordini o lo proponi ai tuoi ospiti !
Ingredienti: 500 g di farina, 50 g di strutto, 400 g di Pecorino Sardo freschissimo, scorza di 1 limone, 100 g di Miele di Corbezzolo, olio per frittura, sale
Preparazione: fai una sfoglia utilizzando la farina, lo strutto e un pizzico di sale, falla riposare 30 minuti e poi tirala su un tagliere. Prepara il ripieno mescolando insieme la scorza di limone e il pecorino fresco grattugiato. Stendi la pasta in una sfoglia sottile e ricavane tanti dischi di circa 8 cm di diametro. Stendi su metà di questi il composto di formaggio, coprili con gli altri dischi di pasta e premi bene i bordi per sigillarli. Friggi le seadas in abbondante olio caldo, lasciandole dorare bene da entrambi i lati. Attenzione a non bucare la sfoglia. Scolale su carta assorbente e tienile in caldo.
Scalda il miele a bagnomaria e versalo sulle seadas ancora calde oppure, se sei appassionato di cucina verticale, immergi le seadas nel miele bollente diluito con un poco d'acqua, impilale su un piatto da portata e versaci il miele rimasto per ottenere una presentazione da sbalordire l'ospite. Servile immediatamente, prima che il ripieno si solidifichi.
Buone da sole, diventano perfette quando sono accompagnate con Malvasia di Bosa.
Wow
ReplyDeleteExcellent
ReplyDeleteBuone le seadas, proverò
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